Il titolo di questo articolo “Lezioni di Chitarra Roma 2020″ voleva essere una simpatica provocazione riecheggiando i titolo di un famosissimo film “2001: Odissea nello spazio”.

Salve, sono Micki Piperno e molti di voi mi conosceranno visto che ho all’attivo una carriera più che ventennale. Ho lavorato senza sosta come concertista e insegnante di chitarra, nell’ottica di dare serietà e dignità ad una didattica contemporanea spesso un pò confusa e disordinata.

Lezioni di chitarra acustica Roma

Infatti ho sempre amato insegnare e stare con le persone, per questo ho affiancato, con grande passione, alla carriera artistica quella di docente di chitarra.
Tanto che diversi anni fa decisi di fondare una scuola di musica a Roma, che si è poi evoluta nel progetto Accademia Acustica per cui oggi scrivo.

Che cosa è la chitarra oggi?

Ritengo, che la chitarra oggi sia divenuta tante cose, anche se il livello medio generale dei fruitori è sempre dedito ad un approccio spesso superficiale.

Pur essendosi oggettivamente alzato il livello degli strumentisti, anche grazie alle nuove tecnologie, penso si sia molto schiacciata la profondità dell’approccio alla musica. Questo a scapito della creatività e andando a penalizzare il contenuto emozionale, che dovrebbe essere il messaggio fondamentale della musica.

Suonano un pò tutti  e un pò meglio, ma le punte di diamante come numero sono sempre poche, le stesse di un tempo.

Quanto è importante lo studio?

Il problema nasce da un approccio dilettantistico e frettoloso, mentre quello che veramente può aiutarti a fare la differenza è lo studio.

Lo studio serio è ancora per i volenterosi e sono pochi coloro che sono disposti a sostenerlo in modo corretto. Per imparare bene uno strumento musicale non si può prescindere da un lavoro strutturato. Si deve essere  consapevoli del fatto che bisogna essere guidati e fare dei passi obbligatori e cronologicamente corretti, così come per ogni altra disciplina.

La cosa che ancora, da maestro, mi lascia sconcertato alle soglie del “2020” è che la maggior parte di coloro che prendono lezioni di chitarra, si fissano a suonare e risuonare il pezzettino. Non comprendono che esiste una possibilità di fare un lavoro vero sulla chitarra, che permette di acquisire delle conoscenze armoniche e cognitive che guidano il musicista quando suona a sapere ciò che fa.

Studiando bene possiamo diventare, in un tempo ragionevole, musicisti “consapevoli” in grado di eseguire, copiare brani e fraseggi capendo ciò che facciamo. Questo ci darà così la possibilità di poter poi spendere le competenze acquisite in tutte le tonalità musicali e in ogni contesto e stile.

Un altro tabù inspiegabile è quello del fantomatico “Solfeggio” o della “Teoria Musicale”, espressione quest’ultima coniata dalle scuole di musica per non spaventare i nuovi utenti che si presentano alla porta.

La teoria musicale è il fondamento melodico e ritmico di quello che dobbiamo suonare con lo strumento. E’ il cuore della coscienza musicale, quindi fondamentale per riuscire ad esaltare al meglio quello che facciamo a lezione di strumento. Rischiamo, altrimenti, di andare dieci anni a lezione acquisendo pochissimo rispetto al potenziale che potremmo ottenere dal percorso.

Sarebbe come presentarsi per chiedere lezioni di inglese pretendendo d fare solo conversazione senza capire nulla di grammatica.”

Veniamo al suono…

Personalmente, anche per motivi legati alla mia carriera artistica attuale di musicista, insegno principalmente con la chitarra acustica. Pur avendo lavorato per anni anche con la chitarra elettrica, ritengo che con questo strumento si possano ottenere da principio risultati migliori per gli allievi. Riesco, come maestro, a far studiare tutti gli argomenti che possono essere facilmente spendibili in tutti i generi della musica moderna contemporanea (Blues, Folk, Jazz, Fingersyle). Questo tipo di chitarra ha, infatti, la cassa acustica, ma le corde in ferro.

Lo strumento acustico ci abitua a curare e controllare la dinamica del suono, che ci sarà poi utile qualora si voglia passare ad altro.
Peraltro, essendo più dura rispetto ad altri tipi di chitarra, ci aiuta a fortificare le nostre mani e quindi la nostra tecnica.

Metodo e finalità

Lo studio che propongo, sempre in contemporanea con le lezioni di teoria, è quello di imparare le forme accordali che ci permettono di mappare bene la tastiera. Si creerà così una mentalità cognitiva e geometrica da associare poi per lo studio delle scale e quindi dell’improvvisazione.

Parallelamente faccio studiare sempre: la lettura musicale, per essere in grado di leggere i temi delle canzoni e degli standards; le tablature per sapersi destreggiare anche con la notazione, oggi molto utilizzata; i brani polifonici in stile sia tradizionale che contemporaneo.

I miei metodi, pubblicati per la sinfonica, propongono sempre all’allievo uno studio incrociato: la parte esecutiva pura è associata alla comprensione di quello che si fa e di come si possa eventualmente modificare.

Nel 2020 amo che i miei allievi, che hanno frequentato i miei corsi di chitarra, siano in grado di eseguire un brano, anche difficile, solistico. Ma che siano in grado anche di accompagnare ed improvvisare bene un pò in tutti gli stili.

Accademia Acustica è la mia scuola, un posto un pò speciale, che si trova in zona Monteverde a Roma. La particolarità che rende unico e singolare questo luogo è che le lezioni vengono tenute solo ed unicamente da me, Micki Piperno, e da Silvia Battisti D’Amario che cura e coordina il dipartimento classico. 

Per informazioni: 328 9787741 – 06 88542412 oppure compila il form

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